 | CRISTINA OMENETTO Nata a Milano, dove vive e lavora, si è avvicinata alla fotografia verso la metà degli anni ottanta dopo numerose esperienze di studio e di lavoro che l’hanno portata a vivere per lunghi periodi in Inghilterra e negli Stati Uniti.
Campi privilegiati del suo lavoro sono da sempre l’indagine sociale, il ritratto ed il paesaggio. Ha indagato e documentato per anni le problematiche delle donne e dei bambini migranti che vivono nella società occidentale, argomento sul quale ha pubblicato alcuni libri, così come parzialmente pubblicato è il lavoro sperimentale su immagine e memoria del paesaggio, realizzato con un sistema di ripresa che somma e sovrappone frammenti di spazio, superando la staticità consueta della rappresentazione.
Ha collaborato per molti anni con l’Archivio della Comunicazione e dell’Immagine per l’Etnografia e la Storia Sociale della Regione Lombardia, per il quale ha realizzato numerosi progetti fotografici sul mondo giovanile, sui frontalieri, su alcuni mestieri che stanno scomparendo e con il progetto Osserva.Te.R. per l’Assessorato Agricoltura della Regione Lombardia sul tema “La gente e il paese”.
Nel 1998 ha partecipato come artista docente al programma “Learning through art” del museo Solomom R. Guggenheim di New York.
Libri monografici:
“Donne migranti Eritree a Milano”. Mazzotta. Milano, 1986.
“Donne Filippine in Italia” . Guerini e Associati. Milano, 1993.
"Donne Arabe in Italia". Guerini e Associati. Milano, 1993.
"Bambine e bambini di qui e d'altrove". Guerini e Associati, Milano 1998.
"In & Out". Baldini & Castoldi. Milano, 1998.
Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero e le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.
Born and based in Milan, Cristina Omenetto took up photography in the mid eighties after her studies and various jobs in different fields, which led to her living for long periods in England and the United States.
Her photography has always concentrated mainly on social analysis, portraits and landscape.
For years she has investigated problems concerning migrant women and children living in Western societies, a subject on which she has published a number of books.
Her experimental work on the representation and memory of landscape, using a personal technique of shooting in which fragments of time and space are superimposed and accumulated in a sequence that surpasses the normal staticity of representation, has also been published in part.
She has worked at length with the Regional Archive of Communication and Images for Ethnography and Social History of Lombardy, for which she has carried out several photographic assignments on the world of the teenager and on disappearing trades.
In 1998 she has participated as teaching artist to the program “Learning through art” of the New York Solomon R.Guggenheim Museum.
She is the author of many books:
“Donne migranti: Eritree a Milano”, 1986
“Donne filippine in Italia”, 1993
“Donne arabe in Italia”, 1993
“In&Out”, 1998
“Bambine e bambini di qui e d’altrove”, 1998.
Her works have been exhibited in Italy and abroad in private galleries and museums, they are included in public and private collections.
Le collezioni dell'autore:
» landscape
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